["In queste pagine ho voluto raccogliere un buon numero di versi di venti poete messicane, di cui alcune segnate dal crisma dell’ufficialità critica più aggiornata ed esigente (penso a Sor Juana Inés de la Cruz o a Rosario Castellanos) e altre che si sono messe in luce con una varia validità di risultati, ma comunque sempre con un loro peso. Non ce ne sono due uguali fra loro, ma nemmeno così diverse da non poter stare insieme in una stessa scelta. Diverse ma complementari, simili ma varie, che non possono e non sanno prescindere dalle concrete motivazioni della propria esistenza e del proprio terreno destino di donne in cui viva e trepidante è la radice della femminilità. Una terrestrissima poesia dove non mancano le sensazioni giovani, la pienezza vitale, con l’ironia, l’audacia, la burla e la capacità di ridere di tutto e di tutti, incominciando da sé stesse."]