-José Emilio Pacheco
Maestro del microracconto, Juan José Arreola è considerato uno degli scrittori messicani più influenti del Novecento. Nei brevi e fulminanti bozzetti che formano Bestiario – dettati a braccio nel corso di una settimana a un giovanissimo José Emilio Pacheco – Arreola concentra tutta l’ironia e la sagacia della sua poetica. L’autore si mette parodicamente nei panni di un naturalista e caratterizza i vari animali riflettendo allo stesso tempo sulla condizione umana. Nella sorprendente allegoria del suo bestiario ritroviamo l’erotismo, il quotidiano, il presente e un passato affatto glorioso. Uno zoo surreale che diventa pura letteratura.
Traduzione de Stefano Tedechi
Postfazione di José Emilio Pacheco
Juan José Arreola (1918-2001), figura chiave della lettteratura latinoamericana del Novecento, oltre che <>, é stato uno dei pricipali editori e scrittori messicani. Oltre a Bestiario, tra le sue opere si ricordano Confabulario (1952) e La feria (1963).