Dalla sua capanna su un altopiano dell'Himalaya, lo sherpa Pasang Nuru ha assistito per oltre mezzo secolo all'andare e venire delle spedizioni intenzionate a violare le profondità di una grotta chiamata ''del Toscano'', per via di certi versi danteschi scolpiti vicino al suo ingresso. Il primo a tentare è stato il capitano Reissen-Mileto, proveniente dalla mitteleuropea Zenda, e dopo di lui sono arrivati i tedeschi, gli italiani, i cinesi e molti altri, tutti destinati a fallire. Pasang Nuru, poliglotta e infinitamente saggio, è rimasto ogni volta perplesso di fronte alle loro motivazioni, che includono il desiderio di avventura quanto il desiderio di conquista, l'orgoglio e il rancore, nonché quel tanto di eroismo e di cronico ''disadattamento'' che spinge a violare i confini e a sfidare le montagne. Finché, ai nostri giorni, del mito si impadroniscono i media e una brillante giornalista intervista lo sherpa, custode di un oggetto che potrebbe svelare definitivamente il mistero. E sarà proprio l'intervista a scatenare nuovi, terribili eventi, fino a mostrarci la natura infernale di quel luogo proibito... Denso di personaggi e di vicende straordinarie, fitto di citazioni letterarie (dal Prigioniero di Zenda a Kipling e Conrad), ''Il nono cerchio'' è in primo luogo un romanzo di avventura e una satira dello ''spirito di esplorazione'' occidentale, ma anche un affresco storico e un poliziesco dalle sfumature gotiche che non mancherà di appassionare e divertire il lettore e soprattutto di stupirlo. Titolo originale: ''La gruta del Toscano'' (2006).