"L'amore è una malattia in un mondo in cui l'unica cosa naturale è l'odio". E quando Carlos s'innamora della bellissima Mariana, madre di un suo compagno di scuola, scoppia lo scandalo. In un paese che si modernizza, si apre al mondo e al consumo di cocacola e whisky, in cui dominano la corruzione dei governanti e la segregazione sociale, non c'è posto per quella passione pura e innocente, contraria allo spirito bigotto e piccolo-borghese del tempo.
José Emilio Pacheco, definito uno straordinario poeta della vita quotidiana, ripercorre con nostalgia e disincanto gli anni dell'infanzia in un'opera breve, lieve, indimenticabile.