Il sentimento della pietra
Nel labirinto sonoro della roccia
vibra l’osso ancestrale
come la vela gonfia della specie
che sulla terra
senza ardore
naviga
disegnando sull’ acqua la sua esistenza
Ascolto più all’ interno la passione
che rompe
la pertinace attesa del nulla
Il duro materiale si disgrega
in viaggi e piogge senza destinazione
si adatta al soffio che plasma
la sua stessa forma esistenziale
la sua saggia ignoranza delle cose
Odo qualcosa in più
nel gélido scricchiolio della sua bocca
Un fuoco respira solitario
crepita di piacere tra la nave
Un sortile tremore si envolve
dall’ estinto mare
che si riempi di vuoti
di pasci interiori
di uditi che si svuotano in uditi
Vivo senza vita
il mare si ode
* Esta contraportada corresponde a la edición de 2010. La Enciclopedia de la literatura en México no se hace responsable de los contenidos y puntos de vista vertidos en ella.