A dieci anni dall'uscita di "In cerca di Klingsor", Jorge Volpi ritorna per coronare la sua indagine sul XX secolo con un romanzo di suspense sulla caduta del comunismo e sulle nuove relazioni Est-Ovest. Nel vortice della Storia, tre donne intrecciano i loro destini. La biologa Irina Nikolaevna Granina assiste al crollo dell'impero sovietico e di tutto il suo passato, confrontandosi con l'istinto di ribellione della figlia adolescente, prima vittima del trionfo del capitalismo. Dall'altra parte del mondo, negli Stati Uniti, Jennifer Moore, alto funzionario del Fondo monetario internazionale, lotta contro l'ambizioso marito e contro la sorella, il suo esatto opposto, un'attivista del movimento antiglobalizzazione. Infine Eva Halàsz, genio dell'informatica di origine ungherese, si impegna a indagare i segreti dell'intelligenza umana, tormentata dai propri sbalzi di umore e dai troppi e sempre più gelosi amanti. "Non sarà la Terra" è un romanzo che gioca su più registri - narrazione scientifica, detective-story, ricostruzione storica - per raccontarci quasi in diretta le grandi trasformazioni che hanno sconvolto l'Est europeo nella seconda metà del Novecento, dall'invasione dell'Ungheria all'ascesa di Eltsin, mentre ci guida negli affascinanti meandri del Progetto genoma umano.