Complice di chiunque conosca le delizie e malizie della vita trascorsa con un essere amato, Angeles Mastretta ritrae nei suoi "Mariti" uomini indimenticabili, pigri, audaci, irragionevoli, brutali, teneri, insostituibili o sostituibilissimi. Uomini disegnati dalle parole d'amore, di rabbia, di nostalgia e di allegria che si scambiano le loro donne, perché "i mariti sono uno stato d'animo".
* Esta contraportada corresponde a la edición de 2008. La Enciclopedia de la literatura en México no se hace responsable de los contenidos y puntos de vista vertidos en ella.