Il dolce odore di morte che si diffonde per le strade di un paesino messicano è quello del corpo di Adela, ragazzina bella, povera, figlia di contadini appena arrivati nel villaggio dove nessuno la conosce, trovata una mattina sul greto del fiume. Nuda. Con un taglio che l’ha perforata da parte a parte. Il primo ad accorrere è Ramón, il ragazzo del bar, che quella ragazzina l’aveva già notata, per i suoi occhi blu e la bellezza. D’improvviso il giovane diventa per tutto il villaggio il “fidanzato” di Adela, e in quella che sembra una recita alla fine Ramón si immedesima davvero e si sente legato da un amore che in vita non c’è mai stato. Tanto che quando sarà chiesta vendetta per il corpo morbido e immobile della ragazza sarà proprio lui a uccidere colui che tutti pensano sia l’assassino. Della campagna povera e rovente del Messico, Arriaga sceglie immagini forti: volti di uomini, odori di cucina e il caldo costante, elementi di cui la storia è impastata insieme a un’atmosfera pervasa dalla menzogna, quel collante sociale che spesso è più utile della verità.